lunedì 6 luglio 2009

Boardgame: Antike

Ieri sera, durante la consueta sessione geek domenicale, ho avuto la possibilità di giocare un nuovo boardgame: Antike.

Si tratta di un gioco strategico basato sulla crescita, evoluzione e conquista fra antiche civiltà. Gli scenari di confronto sono 2 (disegnati su ambo i lati della mappa); entrambi classici del genere, ovvero:

1) Impero Romano ai tempi di Augusto
2) Mediterraneo orientale e l'oriente ai tempi di Alessandro Magno









Le possibili civiltà da impersonare sono 8 (come il numero massimo di giocatori): i Greci, i Romani, i Germani, i Fenici, iCartaginesi, i Persiani, gli Arabi, gli Egiziani e i Babilonesi.

Il numero di giocatori va da 2 a 6 e le differenze fra le civiltà sono esclusivamente logistiche, ovvero cambia solo il posizionamento di partenza dei territori tenuti sotto controllo.
Lo scopo del gioco è quello di ottenere più "personalità" storiche possibili , così da raggiungere il punteggio obiettivo. Ogni personalità non fornirà altro che 1 punto vittoria e potrà essere acquisita attraverso il raggiungimento degli obiettivi di gioco. Questi potranno essere di "know-how" (come la possibilità di muovere le truppe di più posizione per turno oppure avere una produzione di risorse maggiorata), di conquista territorio (raggiungere un certo numero di stati conquistati), di controllo marittimo, di distruzione di strutture avversarie, etc.

Ogni azione, come la costruzione di armate, il movimento, la raccolta di un certo tipo di risorsa, la costruzione di templi e l'acquisto di nuovo know-how verrà deciso dal giocatore spostando il proprio marker su una sorta di "ruota":



Tale movimento, non libero ma guidato da alcune semplici regole, determina la strategia di gioco che si intende intraprendere.

Il gioco, totalmente libero dal fattore stocastico di dati o carte pescate si basa sulla costruzione di una strategia che, seppur dovendo mantenere uno sguardo a medio-lungo termine, sia sufficientemente dinamica da cogliere le opportunità e/o resistere agli inevitabili conflitti (militari, dipolomatici, economici) con gli altri giocatori.

Molto dinamico e piuttosto rapido Antike riesce a non tradire i tempi indicati sul manuale: in circa 2 ore una partita, anche agguerrita e mediamente riflessiva, potrà concludersi.

Per finire voglio sottolineare la buona qualità della componentistica. Il cartellone è carino e funzionale su entrambi i lati e segnalini, monete & co. sono ben fatti.

Consigliato.

fonte immagini: boardgamegeek.com e giochinscatola.it

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